Uno sguardo dall’interno del dipartimento AIOT
27 Gennaio 2021Perchè hai scelto di diventare osteopata? Parola ai nostri studenti
25 Marzo 2021In Aiot (Accademia Italiana di Osteopatia Tradizionale) proponiamo un percorso di studi quinquennale per i ragazzi che provengono dagli istituti superiori di secondo grado.
É un corso di studi caratterizzato, nei primi anni, da una densa fase di preparazione circa materie medico-scientifiche.
Gli studi trovano, successivamente, un naturale sviluppo nella ricerca pratica della professione attraverso il tirocinio formativo, vero fiore all’occhiello della nostra scuola.
Il tirocinio clinico formativo si svolge all’interno del Centro Abaton, una clinica privata direttamente gestita dall’amministrazione dell’Aiot.
La clinica si occupa di persone reali che possono scegliere di effettuare trattamenti osteopatici sia da professionisti sia da tirocinanti Aiot, sotto lo sguardo attento di un tutor che garantisce il corretto svolgimento del trattamento.
Capirai bene che questo rappresenta una possibilità enorme per i nostri studenti, i quali possono curare e accrescere le proprie competenze in un ambiente protetto e sicuro.
Il tirocinio viene organizzato direttamente dalla segreteria della clinica che gestisce i pazienti e i tirocinanti, tenendo conto – parimenti – delle necessità degli allievi e dei pazienti.
Le studentesse e gli studenti Aiot iniziano ad approcciarsi al tirocinio già nel corso del terzo anno, in cui è previsto un periodo di osservazione all’interno del centro.
Successivamente, all’inizio del IV° anno, accedono al tirocinio previo superamento di un esame di ammissione.
Ascoltando le molteplici testimonianze delle nostre studentesse e dei nostri studenti, emergono sentimenti che evolvono da una difficoltà iniziale alla soddisfazione crescente per le competenze che si acquisiscono, per le relazioni con i pazienti e per la professionalità che riescono a raggiungere.
A tal proposito, questo breve video racconta proprio il punto di vista di una nostra studentessa del quinto anno, ripresa durante una giornata reale di tirocinio.
Un’altra figura che merita uno speciale approfondimento è quella del tutor.
È un ruolo molto delicato e importante, svolto da nostri ex studenti diventati osteopati, i quali mettono a disposizione dei ragazzi le loro conoscenze, le loro tecniche e il loro approccio con i pazienti.
Abbiamo scelto da tempo di avvalerci dell’esperienza di molti tutor, in modo da consentire ai ragazzi tirocinanti la possibilità di poter attingere ad una ricchezza di approcci e professionalità.
Al tempo stesso, i tutor possono fare esperienza e accrescere il proprio bagaglio, senza sacrificare la loro attività privata da liberi professionisti.
I tutor seguono personalmente i tirocinanti, dall’anamnesi fino al trattamento osteopatico.
Cosa succede durante una giornata tipo di tirocinio?
Lo avevamo già accennato in uno dei nostri primi articoli che parlava proprio della figura dell’osteopata e della sua giornata tipo, “la giornata tipo dell’osteopata” .
Approfondiamolo meglio.
La giornata inizia con una riunione tra il tutor e gli studenti, nella quale vengono esposte le situazioni dei vari pazienti del giorno e discussi eventuali casi particolari.
Al termine della riunione, i tirocinanti accolgono il paziente nella propria stanza e procedono con la visita.
Una volta terminata la valutazione del paziente, il tirocinante si rivolge al tutor, con cui si confronta sulle valutazioni appena effettuate e decidono insieme l’area da trattare.
A quel punto, si passa al trattamento vero e proprio ad opera del tirocinante.
Alla fine del trattamento, il tutor torna a verificare che l’intervento dell’operatore sia stato proficuo.
La giornata termina con una riunione post-tirocinio, nella quale i tirocinanti espongono eventuali problematiche della giornata e trovano il modo di analizzarle e risolverle con il tutor stesso.
Per farti immergere meglio in questa realtà, guarda il prossimo video che mostra il punto di vista di Sandra, una tutor filmata proprio durante una giornata di tirocinio reale.
Attualmente oltre al Centro Abaton, i nostri tirocinanti si recano anche presso strutture esterne convenzionate con AIOT.
Tra queste, c’è il reparto di neonatologia dell’ospedale S.Spirito di Pescara, un’esperienza unica nel suo genere.
I tirocinanti, sempre sotto la supervisione del tutor, hanno la possibilità di trattare i neonati prematuri.
Altre strutture esterne convenzionate con AIOT sono l’Associazione Regionale Down Abruzzo (ARDA), l’Associazione Genitori Bambini Emopatici (A.G.B.E.) di Pescara, Autismo Abruzzo Onlus e l’associazione Fibrosi cistica Abruzzo.
Alla fine dei tre anni di tirocinio, i ragazzi avranno completato circa 1.000 ore di tirocinio e saranno pronti per il mondo lavorativo.